Discretamente ti osservo 
mentre ti prepari 
e ne sono affascinato.
E' un'arte 
e tu la conosci bene. 
Sembra un dono naturale, 
una dote innata.
Forse lo è
ed è qualcosa che 
come uomo 
non posso capire. 
Ti guardo e sei incantevole. 
Guardandomi, 
riflesso nello specchio 
che mi tradisce, 
mi sorridi. 
In quel preciso momento 
capisco che il mio stupore 
non ti sorprende, 
lo sai che un uomo non può capire, 
che di fronte al mondo di una donna 
non può che provare 
ammirazione ed imbarazzo. 
Mi guardi dolcemente, 
con la tenerezza che si prova 
quando si legge lo stupore 
negli occhi di un bambino 
di fronte a qualcosa di grande, 
nuovo e sconosciuto. 
Anche io come un bambino 
non so di cosa si tratta 
ma mi piace e mi lascia di stucco. 
Seguo i tuoi gesti 
semplici e morbidi 
standomene lì 
fermo immobile.
Non ti voglio disturbare, 
come se avessi paura 
di interrompere un rituale.
sabato 25 settembre 2010
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