mercoledì 14 settembre 2011

"Dica...?"

Mentre lo racconto mi rendo conto
di non esser certo che si trattasse
di uno scherzo di buongusto
o fosse solo uno scherzo di cattivo gusto
davvero pessimo gusto direi.
Non saprei.
Intanto resto col naso in su
e guardo il cielo come se
mi aspettassi che da un momento all’altro
qualcuno si affacciasse.
Mentro lo penso mi rendo conto
che se succedesse
e qualcheduno mi chiedesse “Dica…?”
non saprei che dire, che chiedere, che volere
che se qualcuno si affaccia e chiede
“Dica…?”
non puoi mica dire “aspetta non saprei…”,
“ci penso un attimo, torna dopo…”
e voltandomi “sai che ti dico, passa avanti tu”
e ancora alla faccia che si affaccia
“io intanto ci penso un momento,
faccio un giro e dopo torno…
Aspettami.
Caso mai fatti un giro e torna dopo,
basta che torni,
oh però torna
che qualche cosa da chiedere
ce l’ho,
devo proprio chiederti una cosa,
ora non so bene che cosa
ma c’è, ti giuro che c’è…”
No, mi sa di no.
Allora aspetta, non ti affacciare ora, no…
Allora aspetta che questa sera me la cavo da me
anche senza, senza di te.
Si fa per dire, tanto so
che sai che cosa voglio dire,
che cosa intendo,
oh non ti offendere eh?
Stasera vivo da me.