sabato 25 settembre 2010

"Semplici Rituali"

Discretamente ti osservo
mentre ti prepari
e ne sono affascinato.
E' un'arte
e tu la conosci bene.
Sembra un dono naturale,
una dote innata.
Forse lo è
ed è qualcosa che
come uomo
non posso capire.
Ti guardo e sei incantevole.
Guardandomi,
riflesso nello specchio
che mi tradisce,
mi sorridi.
In quel preciso momento
capisco che il mio stupore
non ti sorprende,
lo sai che un uomo non può capire,
che di fronte al mondo di una donna
non può che provare
ammirazione ed imbarazzo.
Mi guardi dolcemente,
con la tenerezza che si prova
quando si legge lo stupore
negli occhi di un bambino
di fronte a qualcosa di grande,
nuovo e sconosciuto.
Anche io come un bambino
non so di cosa si tratta
ma mi piace e mi lascia di stucco.
Seguo i tuoi gesti
semplici e morbidi
standomene lì
fermo immobile.
Non ti voglio disturbare,
come se avessi paura
di interrompere un rituale.

giovedì 22 luglio 2010

"Due sponde unite"

Un paio di passi
e siamo fuori.
Giusto il tempo di un respiro
e poi via
verso lo spiazzo
dove il fiume si allarga e curva.
Ci muoviamo
nella stessa direzione della corrente
lo facciamo per istinto
e quando siamo lì
ci fermiamo.
Noi possiamo,
il fiume no
ed increspandosi si volta
come volesse salutarci,
come se gli dispiacesse
doversi allontanare da noi,
vederci allontanare stando fermi.
Lo fissiamo anche noi
per un istante
prima di guardarci negli occhi
e rivedere perché siamo qui.
È chiaro ora.
Distesi sul prato
con gli occhi pieni di cielo
ed il cielo pieno di sogni.
Dopo pochi secondi
l’impressione è quella
di essere attaccati con la schiena al mondo
come se lo fossimo al soffitto,
come se il mondo fosse il soffitto
e noi potessimo cadere nel cielo
da un momento all’altro,
come se potessimo deciderlo noi
di staccarci dal mondo
e lasciarci cadere nel cielo
cominciando a volare.
Sembrano azzurri anche i miei occhi castani.
Sembriamo vicini al mondo
ma in realtà
siamo già molto lontani.
Le nostre mani si cercano
e si trovano intrecciate
quasi a dirci “pronti? Andiamo!”.
Come rive contrapposte
tra le quali scorre il fiume.
Come quando tra la gente
mi sorridi da lontano,
tutto quanto tra di noi passa
mentre noi ci avviciniamo
e sappiamo
tra un momento ci fermiamo.
È proprio in quel momento
che chi avevamo intorno
si accorge del nostro venirci incontro
e vorrebbe soffermarsi a curiosare,
quasi si sentisse parte
di quel che sta accadendo
e volesse rimanere
ma non avrebbe senso
è nel fiume e deve andare.
Quando per gli altri
la parte è finita
è solo per noi
che gira la Vita.

domenica 13 giugno 2010

"Agire e non reagire"

Io non spero,
confido nel fatto
che quello che serve
si verifichi.
Nei limiti del possibile
cerco di spingere gli eventi
nella giusta direzione.
Preferisco
non restare fermo
a subire ciò che accade
passivamente.
Voglio essere io
a provocarlo.
Agire e non reagire.

"L'intrusa catapultata"

Sei riuscita ad eludere la sorveglianza
e ad intrufolarti nel mio giardino
in un momento in cui nemmeno io
ero un granché concentrato.
Me ne accorgevo ma ti lasciavo fare e non so neppure perché.
Non me ne fregava niente forse
ma mi piaceva la tua iniziativa,
il tuo volermi vivere.
Vederti vivere di me.
Avevi bisogno di una vita parallela
un posto in cui esser fuori dal tuo mondo
in cui poterti muovere senza esser vista
dove prenderti tempo
per trovare il coraggio di decisioni
che a me sembravano scontate.
Decisioni che in fondo altro non erano
che l'ovvia soluzione ad errori commessi
per condizione più che convinzione.
Sapevo che eri solo di passaggio
e ti ho fatto compagnia
durante la tua gita fuoriporta.
Sei entrata e forte del mio lasciarti fare
hai pensato di poterti accomodare
di potermi anche influenzare.
Errore fatale.
Eri solo sul vialetto del giardino
lontana dalla porta di casa
troppo lontana per poter fare danni
non più di quelli che potrebbero fare i nani di coccio.
Ti sei sentita Biancaneve però
un ruolo per te
non esisteva neanche un po'.
Per niente in condizione di influenzare,
solo di scocciare.
E' stato semplice catapultarti lontana.
Via
con tutto quello che non serve
e che riempie solo gli spazi in cui la Vita vera
si prende una pausa e si fa più leggera.
Ti penso per noia e per noia ne scrivo.
Lo metto qui e spero
non lo legga mai nessuno
se non tu magari un giorno
mentre io sarò ancora più lontano.
Ti riconoscerai e saprai come l'ho pensata.
Nella mia vita tu sarai stata
solo un’intrusa catapultata.

mercoledì 2 giugno 2010

"Meno sette ai trenta"

Oggi tra una settimana sarà solo questione
di poco più d’un paio d’ore.
Sarà il momento di fare
un altro bel giro intorno alla boa.
L’ennesimo angolo a cui svoltare
che non si può fare atro che andare.
Come se conoscessimo la strada
ma senza saperne niente.
Scoprendo ad ogni passo quello che c’è
e lasciandoci trascinare dall’istinto.
Sperando in un imprevisto
di tanto in tanto
che non ci dia il tempo di pensare
solo la forza di reagire
e continuare ad andare.
Questo traguardo lo sento.
Sento che non si tratta
di una tappa intermedia
ma di un definitivo addio
a tutto quello che c’è stato prima.
Il momento di non voltarsi più
e guardare davvero sempre e solo avanti.
La prefazione è finita
adesso inizia la Vita.
Sorrido e mi sorprendo di sentirmi così pronto.
Pronto come non mi sono forse mai sentito.
In questi giorni
è come se mi stessi liberando di tutte le zavorre.
Come se non fosse più il momento di trascinarsi souvenir.
Jeans, maglietta e scarpe comode per andare.
Adesso il gioco smette d’esser tale.
Non è più tempo di seghe mentali.
Adesso non si può più spostare lo sguardo altrove
adesso la Vita va guardata
dritta negli occhi
senza potersi più sentire in imbarazzo.
È il momento di essere libero e leggero
quanto basta per non farsi distrarre da falsi riflessi.
Adesso so cosa ci faccio io qui e da qui
vedo tutto bene.
Continuerò a giocare senza regole
ma certo che di regole non ce ne siano
se non le mie
quelle che mi avete donato fin dall’inizio
che mi avete trasmesso
a volte senza nemmeno rendervene conto.
Voi
i migliori in tutto e per tutto.
Sempre e per sempre.
Grazie.
Il compleanno è il mio
ma il regalo, questa volta, Ve lo faccio io.
Vorrei che lo sentiste forte dentro
quanto Bene Vi voglio,
quanto Vi Amo.
Grazie
per avermi portato qui
su questo pazzo mondo che Amo così tanto.
Grazie
per questa Vita che Vi giuro
so quanto sia importante Vivere.
E so quanto sia stato importante per Voi
che la Vivessi io.
L’ho sempre saputo.
L’ho sempre sentita pulsare nel mio sangue
questa grande responsabilità,
tutte le Speranze che Voi avete riposto dentro di me.
Grazie
perché so che io, tutto quel che sono,
da solo non sarebbe mai potuto esistere.
Io sono Voi.
Vorrei solo che capiste quanto sono Felice di essere qui,
di essere Vostro.
Vi Amo
più di qualsiasi altra cosa al mondo,
più di quanto io possa mai Amare me stesso.
Ed è solo amando Voi che io riesco
ad amare veramente me stesso.
Amando quello che rappresento
e che ho sempre rappresentato per Voi.
Io lo so
ed è giusto che lo sappiate anche Voi.
Vi giuro che alla fine non sarò Vissuto per niente
e che in tutto quel che sarà
ci sarò io e con me ci sarete anche Voi.
Vi Amo,
Amo la Vita che mi avete dato.
Grazie, anche se Grazie non basta.
Io con Voi sarò sempre in debito.
Rispetto a Voi sarò sempre in difetto
anche quando ai Vostri occhi sembrerò perfetto.
Non c’è niente che io possa fare,
dire, pensare o immaginare
che sia abbastanza Bello per ringraziarVi di Tutto.
Ne sono cosciente
spero solo riusciate a sentire come mi sento,
quello che sento per Voi.
Allora Buon Compleanno Mamma e Papà
Tanti Auguri a Noi!
al nostro Viaggio insieme,
a Tutto il Vostro Amore,
a tutto il Nostro Bene.

sabato 29 maggio 2010

"Insopportabilmente unico"

Non ho più voglia di stare da solo
ho bisogno di avere vicino qualcuno
ma se cerco di immaginare
chi vorrei avere vicino
chi mi piacerebbe chiamare
non mi viene in mente nessuno.
In questo momento
essere solo
è l'unica cosa Vera possibile.
Tutto il resto sarebbe una bugia.
Voglio qualcuno vicino
che mi capisca davvero
che mi spieghi quello che io non conosco
che veda in me quello che io non vedo
che mi prenda per mano e mi porti esattamente dove
avrei sempre desiderato andare
senza essere mai stato nemmeno in grado di immaginarlo.
Tutto, troppo forse ma
chi si accontenta muore.
Non c'è niente di più bello
di appagante
di rimanere onesti con se stessi
e con gli altri.
Dare solo la Verità
per quanto Bella o Brutta possa essere
per quanto inverosimili o odiosi ci possa far sembrare.
Chi non crede a ciò che vede quando mi vede mi fa pena.
Non mi dispiace per me
ma per quanto triste sia la falsità del tempo che riempite
per la sterilità dei vostri giorni.
Vita non è nascere, crescere e morire.
Vita sono i valori veri.
Un solo secondo può valere una Vita.
Tutte le cose migliori che ho avuto
sono state quelle che ho fatto senza ragionare
senza pensare
spinto solo da quella sensazione
che nasce da dentro il ventre
tanto forte e Vera da non poter essere contraddetta da nulla
nemmeno dal dubbio.
Amo immensamente me stesso e la mia Vita.
Amo la gioa ed il dolore che mi hanno attraversato
e che mi tormenteranno.
Amo ogni singolo istante
ogni brivido avuto e da avere.
In pochi capiscono
sono i più invece a riderne
perchè non sanno di cosa si tratta
e credono che sia follia
parole insensate
inutile farneticare.
Cosa posso fare io per voi
se nemmeno voi vi amate.
Non mi resta che starmene solo
sperando che sotto il cielo ci sia qualcun'altro
a cui non interessino le bugie e le illusioni
ma che viva di rendita per ciò che ha già avuto
ed attenda con ansia la prossima Luna
sperando di non essere il solo a farlo.
Sarebbe triste se lo fosse
e di tristezza è pieno il mondo.
Quel mondo da cui prendiam le distanze
che lasciamo a chi non ha altro.
Antipatico, asociale, disadattato e stronzo.
Non sono disposto a scendere a compromessi
con quel che non mi piace.
Insopportabilmente unico
come la Vita che amo.

martedì 25 maggio 2010

"Cosa volere di più?"

Non saprei spiegare
come mi sento
quando mi dici
"...non te ne andare...
Aspetta...
resta ancora un momento..."
Adoro
quando mi tieni per mano
mi fai sentire importante
in quegli istanti
non ho paura di niente
e tutto quanto nel mondo
mi sembra un gioco facile
anche se in fondo
non ne conosco le regole
però so
che me la giocherò bene
la Vita
e che comunque vada
ne uscirò a testa alta
perché comunque vada
ne sarà valsa la pena
ci sarà stato un perché
tutto avrà avuto senso
perché io
ho avuto Te.
Anche se d'ora in poi
non ci dovess’esser
più niente
poco importa.
Noi
abbiamo già avuto tutto
abbiamo già dato tanto
abbiam vissuto quanto
c'era da vivere.
Ci sei stata tu
ed io non saprei
cosa volere di più.

domenica 25 aprile 2010

"Notti come questa"

In notti come questa
tutti i miei pensieri passeggiano insieme
chiacchierando tra di loro
parlando del più e del meno.
Non c’è pressione
non c’è confusione
mi danno tutti tregua.
Ci sono proprio tutti
ma non si sovrappongono.
In notti come questa
c’è più spazio per tutto.
Io
disteso su un amaca
sospeso a mezz’aria tra due alberi
a mezzo metro dal suolo.
Vivo davvero e intanto volo.
Li guardo
leggero
mi soffermo ora sull’uno ed ora sull’altro.
Mi rendo conto
di quelli che ce la fanno anche senza di me
che hanno iniziativa e si chiariscono da sé.
Mi accorgo
di quelli che se ne stanno in disparte
e che da soli non sanno risolversi.
Capisco
cosa conta davvero
che tutto è importante
ma che non tutto ha bisogno di me.
Ci sono cose in cui mi devo applicare
ed altre cose che non posso sbagliare
perché per loro
non ho niente da fare.
Il mio sguardo sorvola il mondo
e leggero
gli faccio da sfondo.
Mi accorgo che a volte basta un soffio
per sospingere il fato a prendere una direzione
e che a volte
anche soffiare più forte non serve
a portar confusione laddove la vita ristagna
e non esiste uragano che possa svegliarla.
Ci sono angoli bui
dove basterebbe uno sguardo distratto
per illuminarli e dar vita al ritratto
di un futuro che altrimenti
andrebbe sprecato.
Notti come questa fanno amare la vita.
In notti come questa mi sento più vicino al mondo.
Non me ne frega niente
di niente e di nessuno
e da qui posso farlo
senza sensi di colpa.
Non che di solito ne abbia ma a volte
lo ammetto
ci si sente in difetto.
Qui non esiste qualcosa di giusto.
Qui nulla può essere sbagliato.
Questa notte mi culla
ed oscilla l’amaca
mentre il mio sguardo distratto
si perde nell’aria
nel blu di un cielo infinito
cosparso di stelle.
Inutile dire quali siano le più belle.
Quelle che ho tatuato sul cuore
e mi bruciano dentro.
Sono eterne le gioie e nostalgie anche i dolori.
Sono momenti importanti
che rendono la vita degna di essere vissuta.
Rimane bella una stella anche quando è caduta.
Qualcuno ne approfitta
e fa di lei un proprio desiderio.
Io invece ne conservo il ricordo
di quando splendeva alta nel cielo
di quello che con lei ho condiviso
che grazie a lei ho vissuto.
Non c’è nulla di più bello di vivere qualcosa
di cui non si conosceva l’esistenza
che le cose migliori sono quelle
che non siamo nemmeno in grado di immaginare
di esprimere.
Uniche e sorprendenti
come quello che mi hai saputo dare.
Conservo il ricordo di ogni singolo momento.
Ho impressa nella mente l’immagine dell’ultima luce
l’ultimo bagliore di quella scia luminosa
che anche se si è spenta consumandosi nel cielo
ancora splende nel mio cuore
ogni volta che ti penso.
In ogni notte come questa
sento il senso di ogni cosa
e trovo la gioia dell’esistenza
della vita che riserva ogni istante una sorpresa.
Basta aprire bene gli occhi
e guardare veramente.
Basta vedere quello che c’é
e che dura un momento.
Basta raccoglierlo con cura
e dargli l’occasione di farci bene.
Buonanotte Notte mia
ormai il sole sta sorgendo.
Tu chiudi gli occhi
ed io torno dal mondo
“…a presto…” mi dici
“…lo spero…”
rispondo.

lunedì 5 aprile 2010

"Enigmi irrisolti"

Siamo semplicemente
ancora troppo ignoranti
per riuscire a capire
la natura
di quello che sentiamo.
A malapena abbiamo imparato
il funzionamento del nostro corpo
come fare
a mantenerlo in forma
a curarlo quando si guasta
a guastarlo
in maniera sempre nuova.
Sappiamo
ancora troppo poco e
come e' sempre successo
ci limitiamo a definire soprannaturale
tutto quello che non conosciamo.
I sentimenti, gli umori,
le paure, le sensazioni, i pensieri...
Chiamiamoli Amore,
chiamiamoli Bene,
chiamiamoli Male,
chiamiamoli Anima,
chiamiamoli anche Dio.
Enciclopedie di psicologia e psicanalisi
e intanto veneriamo ancora l'ignoto
perche' preferiamo pensare
che ci sia qualcosa
di irraggiungibilmente grande
piuttosto che ammettere
di non essere in grado di capire
piuttosto che accettare
di essere piccoli e primitivi.
Siamo certi di essere
allo stato più avanzato dell'evoluzione
ma non consideriamo gli enigmi irrisolti
che portiamo con noi da sempre.
Forse un giorno
la Scienza spieghera' tutto
e sara' allora che
chi ci sara'
ridera' di noi.
Come noi oggi ridiamo
di chi credeva
che la terra fosse piatta
di chi credeva
che la terra fosse il centro dell'Universo
di chi credeva
di potersi liberare dal peccato...
pagando.
Credete davvero
che ci si possa liberare dal peccato?
O ci piace solo crederlo
mentre aspettiamo
la venuta dell'ennesimo capro espiatorio?
Intanto
continuiamo a comportarci come conviene
ognuno a se' stesso
almeno per adesso.
La Scienza un giorno spieghera' al mondo
quanto siamo stati bestie
e come per sembrarci a posto
per sentirci nel giusto
abbiam dichiarato le nostre abitudini il bene
e male tutto il resto.
Sara' triste, sara' mesto
ma non temete
non sara' presto.
Farete in tempo a godervi la Vita
soffocando la coscenza.
Beata ignoranza.

giovedì 11 marzo 2010

"Aranciata, Coca Cola e Birra Fresca..."

Io
che darei la mia Vita per Te
Lo sai
Tu
da solo
non sarai mai
Anche se in realta'
non mi vedi spesso
sai che io sono con Te
in ogni momento
Lo sono anche adesso
Mentre leggi queste righe
e pensi
che non era necessario
che in fondo sia normale
tra fratelli questo Amore
ed io
ti dico che non contano
la genetica e il dovere
ma che la mia Anima vagabonda
non fa altro che impazzire
e disperdersi nel nulla
ma c'e' un posto
in cui rinsavisce
all'improvviso si ricompone
ed e' li' che succede
dentro al suono del tuo nome
In un momento tutto scompare
e sono li'
una luce dentro al tuo Cuore
Non so che cosa mi succede
quando penso a Te fratello
non c'e' niente che mi importi
o che distragga il mio pensiero
In quel momento ci sei Tu
e tutto il resto non c'e' più
Io per Te ci saro' sempre
non dovrai mai dubitare
che se il mondo a volte e' strano
e bravo a disorientare
Tu avrai sempre un porto
dove poter attraccare
Sulla mia isola vagante
troverai sempre un punto fermo
Un posto dove
stare solo a pensare
Un posto dove
poter anche non pensare
Una pausa dal tempo che scorre
Una casa con quello che ti serve
Qualunque cosa esso sia
Tutto o niente
a seconda del momento
Sarai Tu a deciderlo
ci saro' io a fartelo trovare
"Aranciata, Coca Cola, Birra Frescaaaaaaa!!!"
e Tu
"FreCCaaaaaaaaa!!!"
Sembra ieri, giovane Eroe...
Ti Amo più della mia Vita
Senza di Te, non ci sarei nemmeno io
Senza me, Tu non sarai mai
Sempre
e comunque
solo quando lo vorrai.

venerdì 26 febbraio 2010

"Un Segno"

C’è chi sa
che la Vita non è
solo quella che passa.
C’è chi sa
che certa Vita resta,
certa Vita resta qua.
Oggi lascio un segno
su questo giorno,
oggi se mi impegno
ti invento un Sogno
che non passerà.
Oggi è un giorno di festa,
oggi la mia testa sta qua
non viaggerà.
E se guardo nel mondo
forse mi rispondo
ad un po’ di domande che ho.
Ma anche no.
Forse uno sguardo
lo risparmio per più tardi,
vorrei averlo pronto
proprio mentre mi guardi.
C’è chissà
un Senso a tutto questo,
intanto resto
qua.

martedì 16 febbraio 2010

"Eremiti e Vulcani"

E' una Vita dura la Nostra
essere contemporaneamente
Eremiti e Vulcani.
Destinati a rimanere incompresi
e per certi versi
incomprensibili persino a noi stessi
che non possiamo fare altro
che amarci ed odiarci
per quello che siamo.
Incapaci di lasciarci amare
e disposti ad essere odiati
ma sempre e solo
per quello che siamo
e mai per quello che invece
converrebbe far credere di noi.
Onesti e sinceri
con noi stessi e con gli altri
al punto da risultare poco credibili.
Così abituati al peso del nostro fardello
da portarlo con disinvoltura,
sorridendo,
con espressioni apparentemente leggere.
Tanto leggere da farci sembrare pagliacci.
Forti, sempre pronti a sacrificarci
per tutto e per tutti
anche quando
tutto e tutti
in realta'
sono solo un illusione.
Viviamo profondamente nei nostri Sogni,
unico posto dove ci sentiamo al sicuro.
Impacciati nel mondo reale
come comparse nel ruolo di attore
ma convincenti al punto
da riuscire persino
a sembrare brave.