sabato 25 settembre 2010

"Semplici Rituali"

Discretamente ti osservo
mentre ti prepari
e ne sono affascinato.
E' un'arte
e tu la conosci bene.
Sembra un dono naturale,
una dote innata.
Forse lo è
ed è qualcosa che
come uomo
non posso capire.
Ti guardo e sei incantevole.
Guardandomi,
riflesso nello specchio
che mi tradisce,
mi sorridi.
In quel preciso momento
capisco che il mio stupore
non ti sorprende,
lo sai che un uomo non può capire,
che di fronte al mondo di una donna
non può che provare
ammirazione ed imbarazzo.
Mi guardi dolcemente,
con la tenerezza che si prova
quando si legge lo stupore
negli occhi di un bambino
di fronte a qualcosa di grande,
nuovo e sconosciuto.
Anche io come un bambino
non so di cosa si tratta
ma mi piace e mi lascia di stucco.
Seguo i tuoi gesti
semplici e morbidi
standomene lì
fermo immobile.
Non ti voglio disturbare,
come se avessi paura
di interrompere un rituale.