sabato 6 dicembre 2008

"Il sole si alza silenzioso"

Il sole si alza silenzioso
ma un nuovo giorno no non lo è.
Comincia subito
urlando, suonando, stridendo.
Che chiunque lo sappia,
tutto intanto si sta preparando.
Non c’è un attimo da perdere.
No, non c’è qualcuno disposto a perdere
e se c’è un attimo di quiete
allora è solo perchè
qualcuno sta forse pensando
all’ora dei conti con te.
Sarà la quiete prima della tempesta.
Sì, sarà la voglia di vincere ancora,
di essere di nuovo Eroe per un’ora.
E allora ancora e ancora e ancora… Di più!
Non è mai abbastanza,
non basta mai
e allora basta!
Concentrati, focalizza la tua Vita
e persegui i tuoi obiettivi.
La fabbrica dei Sogni non farla chiudere mai.
Trasforma i desideri in piani
e i piani in azioni mirate
al raggiungimento di tanti piccoli obiettivi.
Mattoncini che uno dopo l’altro
portano alla realizzazione della tua cattedrale.
Già, perchè solo se la tua visione è Grandiosa
realizzerai qualcosa di grande.
Se la tua visione è una cariola di mattoni
ne realizzerai forse uno o due,
fine a se stessi.
Un pugno di mosche, carine ma senza senso.
Punta in alto,
più in alto di quanto tu possa riuscire ad immaginare,
oltre ogni limite che mente umana possa concepire.

Sogna.

lunedì 1 dicembre 2008

"27. Novembre 2008"

Vorrei essere in grado di esprimere a parole quello che sento.
Ti meriteresti le più belle espressioni che la lingua consenta.
Ma non sono capace, non esistono parole così.
Quello che sento lo sai e lo senti, ora forse più che mai.
In fondo, non abbiamo mai avuto bisogno di parole noi.
Quello che contava erano gli sguardi, le carezze, i gesti.
Ci capivamo così, comunicavamo così.
C’è solo una cosa che mi sento di dire.
Credevo di essere rimasto solo,
ma solo adesso che Tu non ci sei più
mi rendo conto di non esserlo mai stato.
Ora lo sono.
Tu per me, ora lo so, sei stato una Persona.
Ti mancava solo la parola.
Ma la Tua Anima è come la mia, Tu sei come me.
Siamo entrambi una piccola parte di qualcosa di immenso,
di caldo e luminoso.
Quel qualcosa a cui Tu sei tornato, al quale ti sei ricongiunto.
Allora, ci rivedremo un giorno.
Presto o tardi.
Forse anche allora
torneremo a comunicare come abbiamo sempre fatto.
Senza dire niente.
Mi machi cucciolo, ho il Cuore colmo di dolore,
rimorsi e sensi di colpa.
Ripenso a tutte le volte che ti ho sgridato,
a tutte le volte che
preso dalla frenesia della vita
non ti ho dedicato l’attenzione che avresti meritato.
Soprattutto, non mi perdonerò mai il fatto che forse,
se avessi fatto qualcosa di diverso,
saresti potuto essere ancora qui con me.
E’ assurdo, ingiusto, inspiegabile.
Non ha senso.
Non ci sei più.
Ti Amo Cucciolo,
anche se credo che non riuscirò mai ad amarti
quanto Tu hai amato me.
Adesso vai, corri!
Non fermarti mai e seguimi ogni giorno.
Ovunque Tu sia, non sarai mai solo,
come grazie a Te
non lo sono mai stato davvero io.
Arrivederci piccolo grande Eroe.
Un Cucciolo con un Cuore da Leone.
Grazie di Tutto quello che mi hai dato,
sempre senza chiedere niente in cambio.
Non Ti dimenticherò mai.

Con Amore Immenso,


Christian.

lunedì 3 novembre 2008

"Es gibt Momente"

Es gibt Momente
in denen man einfach nicht weiss was so genau passiert.
Es gibt Momente
in denen einen einfach nicht interessiert was passiert.
Manchmal nimmt man ein Buch in die Hand
und man hat vor es zu lesen.
Dann ist man eine lange Zeit an das Buch gefesselt,
jedoch nur anfassend,
riechend und
schauend...
ohne ein Wort zu lesen.
Aber wie viele Wörter könnten wir über dieses Buch schreiben...
Manchmal schaffen wir es unabhängig,
von dem was uns andere vorschreiben wollen,
zu sein.
Und es ist gerade da
dass was wir wirklich leben.
In diesem Moment,
wo wir einfach nur wir sind,
Denken
Denken
Denken
und das tun
was uns einfällt.

domenica 19 ottobre 2008

“Passaggi Obbligati”

Da quando tu non ci sei più
è come se dentro qualcosa si sia spento.
Da quando non ci sei più
è come se un ingranaggio dentro si fosse bloccato.
Come se anche il Cuore
non fosse più stato nient’altro che uno stupido organo.
All’inizio è stato come se l’Anima fosse morta.
Come se si fosse ristretta, rattrappita, rimpicciolita
al punto da diventare invisibile,
inesistente,
insensibile.
Già, insensibile.
Proprio come lo sono diventato io.
Niente da allora è più in grado di sorprendermi,
niente è in grado di scuotermi,
niente è in grado di muovermi qualcosa dentro.
Disilluso, freddo, superficiale?
No, Libero.
Libero da ogni illusione,
da ogni falso calore umano,
profondamente concentrato su me stesso.
Follemente Innamorato
come sempre
della Vita.
Di tutte le sue sfaccettature,
dei suoi splendori e dei suoi aspetti più cupi,
degli alti e dei bassi,
della sua inimitabile originalità e verità.
All’inizio continuavo a rivivere nel passato,
nei ricordi, nei momenti più belli trascorsi.
Procedevo a passo di gambero,
dando le spalle al futuro e con lo sguardo rivolto al passato.
Indossando un paraocchi
che mi impediva di vedere
tutto quello che di nuovo mi capitava intorno.
Così non solo vivevo nei ricordi del passato
ma non potevo fare altro che immaginarmi un futuro
vivendo passivamente il presente.
Vivevo in tutto e per tutto in un mondo immaginario,
dentro la mia testa,
completamente estraniato dal mondo reale.
Ci è voluto un po’
ma me ne sono reso conto.
Sono convinto che qualunque cosa accada,
per quanto possa sembrarci negativa e ingiusta,
sia sempre la meno peggio.
Credo che ogni negatività,
per quanto ci possa fare soffrire,
sia la causa di una gioia più grande e più forte
che ci si presenterà nel futuro.
Gioie che, senza quelle sofferenze,
non sarebbero mai state possibili
e nessuno avrebbe mai vissuto.
Ho deciso di voltarmi e di guardare avanti.
Ho deciso di togliermi il paraocchi
e di cogliere ogni dettaglio della realtà
che ogni giorno mi si presenta.
Ho deciso di riprendere in pugno la mia Vita,
il mio presente e il mio futuro.
Ho deciso di non far influenzare più le mie decisioni
dalle esperienze del passato.
Ho deciso di non essere prevenuto
ma di aprirmi a qualsiasi esperienza e a qualsiasi persona
che, anche se simili,
non ne esistono mai due identiche.
La Vita è troppo breve
per poter perdere tempo con i fantasmi del passato.
Ci sono troppe cose da vedere e da fare
e troppo poco tempo per riuscire a non perdersene nessuna.
Ho deciso di volerne perdere il minor numero possibile.
Ho deciso di crearne di nuove
e di vivere attivamente la mia Vita.
Non sarò schiavo del passato
e nemmeno vivrò passivamente il presente,
come un criceto che gira nella ruota
e che vive ogni giorno in base al mondo
che qualcun altro gli crea intorno.
Non voglio arrivare un giorno al capolinea e pensare
“chissà come sarebbe stato se allora…”.
Preferisco provare tutto quello che mi dice lo stomaco,
sbagliare, scottarmi, pagarne le conseguenze
ma avere la certezza che,
comunque la Vita vada,
non sarebbe potuta andare altrimenti.

Libero, davvero.

martedì 2 settembre 2008

“Il percorso dell’Anima”

La goccia cade dal cielo
e si scontra con il terreno arido.
La terra ingiallita e scontrosa
si ammorbidisce e si apre.
Dal profondo si fa strada un filo d’erba.

La goccia cade dal cielo
e si scontra con il filo d’erba.
Si infrange e divide in tante piccole gocce
che si spargono tutt’intorno
ammorbidendo la terra che incontrano.
Tanti piccoli fili d’erba si fanno strada,
dall’arida terra emergono
e si erigono verso le stelle.

La goccia cade dal cielo
e si adagia sul morbido manto erboso.
Scivola lenta tra filo e filo,
passando dal più alto al più basso,
scorrendo lenta come un fiume fatto solo di sè.
Arriva rotolando al suolo
e la terra la assorbe.

La goccia cade dal cielo
e riflessa in uno specchio d’acqua
si infrange su se stessa.
L’acqua si scontra con l’acqua
e scomparendo la goccia diventa sé stessa
più grande che mai.

mercoledì 13 agosto 2008

"Sometimes"

Sometimes some time is not enough.

domenica 10 agosto 2008

"Il Paradiso alle porte di Casa"

Alpe di Paglio,
Pian delle Betulle,
Pizzo dei Tre Signori.
Andata e ritorno,
quattro ore di marcia.
Abbiamo fatto un po' fatica,
specialmente io senza il 4X4...
ma che bello ogni momento.
All'inizio c'era un po' di gente intorno a noi,
salendo, pian piano, le persone diventavan sempre meno.
Negli ultimi tratti poi
c'era solo il rumore dei nostri passi sul terreno
e del mio fiatone.
Interminabile l'ultimo strappo prima della cima
ed infine
solo soddisfazione e
meraviglia
di fronte a questi Paesaggi Paradisiaci
a pochi chilometri da Casa.
Di tanto in tanto
una breve sosta.
Entrambi,
per rinfrescarsi ad una delle sorgenti.
Io,
per scambiare due parole con i passanti.
Il mio fedele compagno di viaggio,
per scambiarsi scodinzolate amichevoli
o ringhiate intimidatorie
con gli altri fidi zampettatori
o semplicemente per annusare i messaggi
che hanno lasciato lungo quel tragitto
che oggi è stato il nostro percorso.
Un pomeriggio semplice...

ma geniale.

martedì 5 agosto 2008

"Spiaggette e Porticcioli"

Il Sole splende alto
illuminando il Lago e le montagne che lo circondano.
Nonostante le tante Persone che vivono le spiaggette e i porticcioli
ci si riesce a rilassare sdraiati sul prato
a pochi passi dall’acqua.
Ci sono Bambini che si rincorrono,
Mamme che si raccontano stralci di Vita,
Anziani che nascosti sotto i copricapo ammirano un panorama
che nonostante il trascorrere del tempo rimane immutato.
Famiglie al completo che gustano intensamente il tempo insieme.
Papà, Mamma e Bambini uniti durante le ferie
come altrimenti solo poche sporadiche occasioni
della quotidianità durante l’anno rendono possibile.
Giovani compagnie di ragazzi si divertono con poco.
Basta stare insieme, parlarsi, scherzare e sognare un futuro
che sarà fatto solo di giorni di Gloria.
Basta crederci e farlo è ancora facile.
Coppie di innamorati giovanissime, giovani e meno giovani.
Tutte con la stessa luce negli occhi, tutte con lo stesso entusiasmo.
E’ solo l’ingenuità a distinguere le une dalle altre
e la disillusione a rendere gli sguardi più o meno sognanti.
Un alito di vento e la superficie dell’acqua si increspa.
Si alzano piccole onde che accarezzano la riva.
Si sente profondo il bisogno di stare in silenzio
e di diventare parte di questa natura senza età,
di non intralciare l’avvicendarsi degli eventi.
Concedersi per poche ore
di essere solo testimone dello scorrere del tempo
e spettatore non partecipante di un breve periodo di Storia.

lunedì 28 luglio 2008

"Messaggio alla Morte"

Si alza la nube blu
brilla la polvere d'oro
mescolata al fumo dell'incenso
vibra nell'aria il suono di un fiato
rimane a terra solo la terra
non perde il suo profumo la rosa recisa
non conta più niente la vita materiale
abbandona il suo contenitore la luce nel cuore
si infrange contro l'Anima il mondo fuori
si sgretolano inesorabilmente le tue certezze
ti trovi di fronte a me
senza scudi
senza barriere
senza divisioni
niente che ci separi
e per la prima volta tremi
mi temi
la mia forza
la mia grandezza
il mio magnetismo che ti assorbe
non c'è niente che ti contenga
e scorri come un fiume in piena dentro me
non c'è limite alla luce
non c'è tempo
non c'è unità di misura per nulla
ti sei spenta ed ora splendi più che mai
nell'immenso eterno spazio che circonda il nulla
cala il vento
si rideposita la polvere blu
e tu
non ci sei più.

lunedì 21 luglio 2008

"Interminabili momenti..."

Non so come spiegartela,
non posso spiegartela,
quella sensazione che provo
mentre ti guardo stando seduto sul divano
e tu in piedi davanti alla porta
frughi nella borsa cercando le chiavi della macchina
tra la cipria, il lucidalabbra, il portafogli, il cellulare,
le chiavi di casa...
le mie...
i fazzoletti di carta, le monetine che tintinnano,
la tessera del solarium che non timbri da tre anni,
la confezione delle pillole,
gli OB sparsi sciolti che si confondono con le caramelle alla menta e...
l'elastico per i capelli, il mollettone, le mollettine,
gli orecchini che ti ho comprato al mercatino delle pulci,
ne è rimasto solo uno...
l'altro, da qualche parte smarrito,
ma non lo butti perchè dici
che prima o poi lo troveremo,
rifacendo senza saperlo
quello che stavamo facendo
quando l'hai perso.
La carta, la penna...
Il foglietto di carta con su scritto il mio nome,
il mio numero e quella frase...
che non dimenticheremo mai.
Anche io la conservo,
anche se non avrò mai bisogno di rileggerla
per sentirla, esattamente come quella sera.
Mi basta il ricordo di quella passeggiata,
delle luci sul lago, dell'aria tiepida che ci avvolgeva...
del silenzio in paese, quando tutto già dormiva
mentre noi quella giornata
non volevamo proprio farla finire.
E ci siamo riusciti... non è finita
e continua ad esistere dentro di noi,
con noi,
per tutto il tempo che vorremo.
C'è qualcosa che non ti ho mai detto,
mi hai raccolto come un fiore
che pensava di essere già fiorito e che non ci fosse altro
se non il gesto di appassire.
Mi hai mostrato che la Vita non è una ma son tante,
che dall'alba al tramonto si può nascere e morire
ogni volta che hai bisogno.
Sei grande,
più di quanto immaginassi
una persona potesse essere.
Ad un tratto alzi lo sguardo,
sollevi la mano dalla borsa e mi mostri le tue chiavi...
Speravo con tutto il cuore che si fossero dissolte
o che fossero fuggite insieme al tuo orecchino.
Avrei voluto ripercorrere ogni passo,
ogni singolo movimento fatto insieme a te
per poterle ritrovare...
Ti avvicini mi dai un Bacio,
mi saluti e te ne vai.
Io ti guardo dalla porta,
mentre metti in moto e parti.
Buona giornata piccola grande donna...
Ci vediamo questa sera,
anche se mi sembra strano...
Ti saluto con la mano e tu sai che io
Ti Amo.

mercoledì 9 luglio 2008

"Chi decide davvero?"

Puoi decidere di fare quello che vuoi
ma non puoi decidere cosa volere.

domenica 6 luglio 2008

"Massima sulla Vita"

E' tutto molto più complicato
e meno grave
di quello che sembra.


Christian.

"Spazi inesplorati"

Se ti guardo fisso negli occhi
non è per metterti in imbarazzo
ma sto cercando di trovare nella tua testa
l'idea che a me non sarebbe venuta
e della quale tu non ti sei ancora accorto.
Non so se si tratti di lettura del pensiero,
non credo,
visto che tu non ci avevi ancora pensato.
E' più come se usassi il tuo cervello
come prolungamento del mio.
Come se accedessi alla tua immaginazione
facendo correre i miei pensieri in luoghi nuovi ed estranei,
alla ricerca di qualcosa che se si trovasse in me troverei
ma che in me non c'è e quindi vengo a trovare dentro di te
dove c'è ma tu non troveresti mai.
Violenza sull'anima?
Violazione della privacy?
Non lo so, non mi sembra, anche se fosse
nessuno sarebbe comunque in grado di dimostrarlo,
in quanto nessuno sa che esista e
nessuno crederebbe alla sua esistenza.
Come non detto,
lo so, sono pazzo...
Voi fate finta di niente,
io farò lo stesso.

mercoledì 2 luglio 2008

"Valore Assoluto, da Subito o Mai"

L’Amore non è qualcosa che puoi costruire con il tempo,
puoi solo innamorarti
e capire solo più tardi che era sbagliato farlo
ed è stato un errore provare quel sentimento così forte
per quella persona così sbagliata.
L’Amore vero non ha bisogno di informazioni per nascere,
il vero Amore lo fa e basta, senza una ragione.
E’ una sensazione,
un’impressione,
una voglia di metterti in gioco
che ti prende e ti sconvolge.
Io mi innamoro tutti i giorni
e tutti i giorni mi dimentico di un Amore.
Amo alla follia,
profondamente,
intensamente.
L’Amore è
nel bene e nel male
un valore assoluto.
Amo e odio senza limiti.
Non voglio bene a nessuno.
Amo, Odio o ignoro.
L’Amore come l’Odio
è un sentimento vero.
Ad un finto Amore
preferisco un Odio sincero.
A volte il cuore sbaglia
e ci spinge a farci male,
ma la ragione non ha voce in capitolo
quando il cuore si infiamma d’Amore.
Non ti conosco, non so niente di te
ma ti Amo e non so neanche perché.
Imparerò il tuo nome, il tuo mondo, chi sei
e l’Amore forse svanirà.
Rimarrà l’amicizia, il rispetto, la fiducia
ma non sarà Amore se il cuore non vuole.
Non sarà mai Amore se non inizia con un colpo di fulmine.
Non Amerò mai se non da subito.

lunedì 23 giugno 2008

"Tutto il Niente che c'è"

Ci sono,
sono qui.
Non importa fino a quando,
come
e a che condizioni.
Ci sono e basta.
A volte si alza il vento
e allora mi sento di volare…
e volo.
Ci sono giorni lunghi quanto basta
per rendersi conto che in fondo
non sarebbe comunque valsa la pena alzarsi
e allora è andata bene così come è andata,
con te, sdraiato in uno stato di semicoscienza consapevole,
in posizione fetale come due gemelli nell’utero materno.
Inconsapevoli di tutto quello che c’è fuori
e felici di tutto il niente che li avvolge.
Bello, caldo, silenzioso ed avvolgente… il Niente.
E’ tutto quello che voglio,
tutto quello di cui ho bisogno…
niente.
Silenzio, vuoto, nessuno…
Solo quello che serve,
solo quello che c’è…
niente.
Tu, io, la camera, il letto, le coperte,
le lame di luce che filtrano tra le persiane e
si infrangono silenziose sulla parete e
tutto il niente che c’è.
Nessuno sa,
nessuno immagina,
tutti cercano qualcosa.
Io e te,
godiamo di tutto il niente che c’è.
Se vuoi puoi anche lasciarmi e andare,
tanto non c’è niente da perdere o da dividere.
C’è solo la Vita
ovunque e sempre,
vai e vieni quando vuoi,
io ci sarò sempre
e se un giorno non dovessi trovarmi più qui
sdraiati tra le mie lenzuola,
chiudi gli occhi e resta sola,
sarò nel niente che ti consola.
Non cercarmi tra la gente
che ti fa credere di tutto,
interpretando il bello e il brutto.
Sii te stessa e ignora il mondo
che non è vero che è rotondo,
lo scopriresti se soltanto
ti limitassi a guardare in alto.
E’ il gioco della lente
che non ti fa vedere niente.
Abbandona il mondo,
vai via lontano.
Guarda tutto dalle stelle,
pensa a me come un ribelle.
Uno che in fondo se ne frega e
che ha per Anima una strega.
Senti il freddo che ho nel cuore?
Non è musica, è rumore.
Amo tutta la follia
che mi accompagna per la via.
Non voltarti,
devo andare.
C’è l’universo ad aspettare.
Credi sia tutto?
Stai sbagliando.
E’ il niente che mi assorbe,
è la Vita che mi morde.
Io la graffio, rido e scappo…
e tu vivi il tuo momento.
Prendi quello che ti serve,
io ti presto quel che vuoi.
Fai pure un giro sulla mia Vita,
fai pure un giro su di me,
io mi presto volentieri…
In fondo, non me ne frega niente
che sia tu o qualcun altro.
Io mi presto volentieri,
oggi ancora più di ieri.
Sulla scopa vola via,
la mia Anima restia
a godersi un qualche cosa
che non sia per qualcun altro.
Vorrei farle un bel ragalo,
magari un giorno tutto suo
per fare proprio quel che vuole
senza perdersi nei pensieri.
Vorrei farlo più che mai,
come se non ci fosse ieri,
ne domani,
ne ora.
Resto solo,
resti sola,
persa tra le mie lenzuola
e se per un attimo una lama si spezza
è solo la mia Anima sulla sua scopa
che sfreccia veloce dietro la persiana.
Se si muove un po’ di brezza,
sarò io,
la mia carezza.
Mentre il silenzio non si sciupa e
tu sei già lontana,
seduta sulle mie ginocchia,
io respiro nel profondo
tutta l’aria che è nel mondo.
Lascio tutti a bocca aperta
e mi dissolvo tra le stelle,
tu saprai dove trovarmi,
sono i miei occhi le più belle.
Forse mancherò a qualcuno,
forse a niente e a nessuno.
Ma una cosa è qui ed è già certa,
la mia porta è sempre aperta.
Vieni, entra, vivi e vai…
Prendi quello che tu vuoi,
tanto il mondo qui non sente
l’importanza del mio niente.

domenica 15 giugno 2008

"Alla Mamma, al Papà ed al mio Fratellino"

Ciao a Tutti!

Grazie Mille di Cuore,
per gli Auguri,
per le Vostre parole bellissime,
per il regalo e perchè
ogni volta
riuscite a riportarmi con la memoria
nei periodi più ingenui,
più dolci e sereni
della mia Vita.
Mi fate ricordare il Christian più puro,
più vero,
più bello
che sia mai esistito.
Quel Christian e quei periodi della mia Vita
di cui troppo spesso mi dimentico.
Grazie perchè
ovunque vada e qualsiasi cosa faccia,
riuscite sempre a riportarmi a casa.
Nel Cuore e nei Pensieri
di quel Christian che Amo di più,
come se fosse un mio Bambino che devo proteggere.
Grazie,
perchè anche se io spesso mi dimentico di farlo,
Voi invece non ve ne dimenticate mai.
Siete le Persone più importanti al mondo per me,
Vi Amo più di qualsiasi altra cosa.

Un Bacio,


il Vostro Christian.

domenica 20 aprile 2008

Io, Tu, Noi, Questa Vita

Io
sono felice che Tu ci sia
anche se non sei più mia,
perchè so che a questo mondo
c'è qualcuno a cui rispondo,
anche senza dire niente
io ti parlo con la mente.

Tu
sei felice quando rido,
mi senti anche se non grido
quando soffro a squarciagola
solo tra le mie lenzuola.

Noi
due anime gemelle
lontani come stelle
ma vicini pelle a pelle
quando il cuore fa il ribelle.

Questa Vita a volte stona
ma so che è la volta buona
quando il vento il lago suona
e l'angoscia mi abbandona.

Ci sei tu
da qualche parte sotto al cielo
ed alto vola il mio pensiero
per venire a star con te.

sabato 22 marzo 2008

Buona Pasqua a Tutti Voi

Buona Pasqua a Tutti...

la Primavera ormai è iniziata,
la Natura ci mostra come fare
ad uscire dal gelo dell'Inverno
e rinascere di nuovo.
Nulla sarà mai abbastanza grave
da impedire alla Vita di svegliarsi dal letargo.
Niente sarà mai abbastanza forte
da fermare l'istinto.
Qualsiasi cosa si sveglia e riparte da capo,
di nuovo.
Il freddo è alle spalle
ed il suo ricordo non è in grado di impedire
che la Storia continui a fare il suo corso.
Volenti o nolenti
siamo su una terra che respira
che si muove e ci muove.
Non è possibile nascondersi,
continuare a dormire.
La natura chiama,
è ora di agire.
Buona Pasqua allora,
ricordate cosa fare?
Se così non fosse, non importa.
Limitatevi ad andare.
Tutto il resto vi succederà intorno
e quel che deve appartenervi
vi verrà diritto incontro.
Io intanto ne approfitto
per fissare un po' il soffitto,
io di tempo non ne ho molto
e son sempre un po' sconvolto.
Oggi invece sto tranquillo
e mi riposo un pochettino.
Non vogliateme davvero,
saran mesi che lo spero.
E poi son solo minutini,
niente ferie da nababbo.
E' così che mi ritrovo,
poi riparto per il Viaggio.
Pausa, relax, riordinare un po' i pensieri.
Idee poche ma ben confuse.
Bastan la salute ed un par di scarpe nuove,
il mondo poi si muove
e la voglia di andare viene.
La fame vien mangiando,
la strada viene andando.
Strano forse ma pensando
si muovon solo i miei pensieri,
mentre quando esco all'aria aperta
e mi muovo sui miei piedi,
d'improvviso si realizzano
e diventan tutti veri.
Buona pasqua allora
ancora,
non intendo disturbare,
sento il mondo che si sveglia
e che vuole continuare.

domenica 24 febbraio 2008

"Pasta cotta in Acqua d'Arno...?"

Secondo me è sbagliato dire:

"Non ho mangiato niente"

intendendo di aver digiunato...

Si tratta di una doppia negazione,
se non ho mangiato niente
significa che ho mangiato qualcosa.

Se ho digiunato,
ho mangiato niente.

Se non ho digiunato,
ho mangiato qualcosa.

Quindi, anche se il suono è inusuale,
d'ora in poi, quando digiunerò, dirò:

"Ho mangiato niente"
o semplicemente "ho digiunato".

A meno che qualcuno di Voi non riesca a convincermi della correttezza della formula da me contestata...

Beh, Auguri!

Adesso scusatemi
ma devo scolare la pasta o mi scuoce!

A me piace al dente.

venerdì 8 febbraio 2008

La felicità e la normalità

La felicità non esiste,
esistono l'ingenuità e l'ignoranza
che aiutano a crederci.
Nessuno è veramente felice
ma chiunque può illudersi di esserlo.
È sufficiente stabilire dei canoni,
dei parametri con i quali ognuno per sè
decide di ritenersi felice.
C'è chi si accontenta di poco
e chi non ne ha mai abbastanza.
Dipende da quello che ognuno
decide di vendersi per felicità.
Dipende da quanto ognuno per sè
decida di prendersi per il culo.
C'è chi adatta la soglia di raggiungimento della felicità
alle proprie sciagure
e dice di essere felice
nonostante viva una situazione di merda.
Lo stesso discorso vale per la normalità,
oggi tutto è lecito e tutto è normale
ed anche gli handicap
diventano abilità diverse.
Ma "tutto" è sinonimo di "niente".
Tutti si autoeleggono a felici, a normali,
imponendo i propri canoni, la propria situazione,
alla felicità ed alla normalità,
legittimando così qualsiasi porcheria.
Che vogliate prendervi per il culo da soli
posso anche capirlo
ma non cercate di venderlo agli altri.
Quando il mondo fa schifo
è perchè la gente ha il diritto di farlo.

sabato 2 febbraio 2008

Dreamer

He is down by the riverside
Late one night
He's tryin' to count the stars
In each of the signs
All alone by the riverside
And time passes by
Gathering thoughts of the past
And maybe he'll cry

So they say he's a madman
And he don't understand
But I know that he's tryin' hard
To act like a man
All those years he has suffered, my friends
All those years of pain
But I don't think he knows for sure
If those years were in vain

He's a dreamer
And he's fightin' for his life
He's tryin' to understand
He's a dreamer
But he wants to carry on
Yet I know he's a lonely man


(Joey Tempest)

sabato 19 gennaio 2008

Il mio Credo

Oggi pomeriggio,
uno dei pochi che riesco a trascorrere a casa mia,
due venditrici porta a porta di sette religiose
hanno suonato alla mio campanello.
Avrei potuto liquidarle subito,
ma non l'ho fatto ed ho salutato educatamente.
Nel frattempo Micky,
il mio Yorkshire Terrier da cambattimento
(3,4Kg di cui 2,4Kg di pelo),
le aveva circondate abbaiandogli contro
ed aspettando solo un mio gesto
per ridurre in brandelli chi aveva osato citofonare
interrompendo la quiete domestica del nostro focolare.
Io gli ho ordinato di sedersi
e di mettere momentaneamente in stand-by
la sua furia omicida.
Incoraggiate da questa mia apparente apertura al dialogo
le due donne hanno cominciato un monologo
descrivendomi con grande entusiasmo
la natura della loro missione di redenzione del mondo
che le aveva portate a venire anche da me.
Io, nonostante indossassi le ciabatte,
un pantalone ed una lupetto comodi ma di leggero cotone
e fuori ci fossero un paio di gradi sopra lo zero,
le ho lasciate parlare.
Tra le altre cose, mi hanno anche detto che
al contrario di quello che afferma la teoria darwiniana
l'uomo di oggi non è il risultato di un'evoluzione della scimmia
bensì il risultato del degrado di un uomo che un tempo era perfetto.
E' stato a quel punto che
forse rendendosi conto della mia espressione poco convinta,
hanno deciso di coinvolgere anche me.
Mi hanno chiesto quale fosse la mia religione
ed io ho risposto di essere cattolico, anche se poco praticante
e loro, con aria molto lasciva,
hanno definito questa mia condizione come
"fa quindi parte della religione di stato..."

Io,
pur non riconoscendomi in questa descrizione
e non sentendomi propriamente appagato da questo commento,
ho continuato con il mio atteggiamento
di neutrale accondiscendenza.
Anche se la voglia di ordinare a Micky
"Attacca!" sarebbe stata forte.
Ma poi avrei dovuto ripulire io l'ingresso dai loro brandelli
e sinceramente non ne avevo voglia.

Allora, continuando, mi hanno chiesto
se credessi che il mondo possa avere un futuro.
"Sí, certo." Ho risposto io.
Era evidente dall'espressione dei loro volti
che la mia risposta non era quella esatta
che mi avrebbe fatto vincere una fornitura a vita
delle riviste "Svegliatevi!" e "La Torre di Guardia".
"Ma come, vedendo tutto quello che succede ai giorni nostri...
con tutto quello che si sente..." intimava una delle due
"Non ha paura del futuro?"
Io ho risposto di no,
non ho nessuna paura del futuro.
Loro si sono un po' risentite.
Una di loro, continuando: "Non ha paura del futuro?!"
Io: "No, com'è vero che non è tutto oro quello che luccica,
non è sempre così grave quello che come tale viene publicizzato.
Oltretutto, non mi sento poi tanto degradato e
conosco tante altre brave persone che vivono ogni giorno
con estrema serenità, cercando di dare il meglio di sè
per essere delle Persone migliori
e rendendo così questo mondo un mondo migliore".

Dicendolo, mi sono sentito come una Miss
che ha appena vinto un concorso di bellezza
ed avrei voluto anche io una coroncina ed un bel mazzo di fiori ma
che diamine, è davvero così!
Devo forse vergognarmi di essere una Persona per bene,
con sani principi e di avere la fortuna
di conoscere altre Persone per bene!?!

L'altra di loro: "Sí ma, con tutto quello che si sente,
come può pensare da solo
di riuscire ad evitare che il mondo si autodistrugga?"
Allora ho ribadito il concetto:
"Mettendomi in condizione di essere sempre fiero di me,
come fanno anche tante altre Persone di cui però,
a differenza dei criminali, non si sente mai parlare".
È stato allora che hanno abbandonato il confronto diretto con me
e sono tornate a descrivermi il loro credo:
"Oggi basta che un uomo prema un bottone per determinare la fine di tutto.
Noi crediamo che è Dio ad impedire agli uomini
di arrivare a compiere gesti che possano portare alla distruzione totale."
Io ho risposto dicendo:
"È un modo come un altro per farsi coraggio."
A quel punto le ho cortesemente salutate,
ho richiamato il cane e me ne sono tornato in casa.

Io credo che ognuno di noi,
aldilà delle proprie credenze e convinzioni,
sia una parte di Dio.
Credo che il nostro corpo sia un dono dei nostri Genitori
e che quello che siamo, l'Anima,
sia una parte di Dio.
Credo che, se un Dio c'è,
di certo non voglia che ci si scontri a causa Sua
ma che ognuno di noi dia il meglio di sè.
Credo che tutti dovrebbero avere più fiducia
nelle proprie possibilità e sentire la responsabilà
affinchè il mondo sia un posto migliore.
Sono certo che la maggior parte delle Persone al mondo
siano Brave Persone,
con la sola pecca di non fare notizia.

martedì 15 gennaio 2008

La chiave di tutto

Ci sono cose
che non si dicono.

Ci sono comportamenti
che non si spiegano.

Ci sono destini che non si cambiano.
Si spostano, forse.
Si può provare a rallentarne il sopraggiungere
ma non si cancellano e
prima o dopo
arrivano.

Inesorabile è il tempo,
spietata l'ora della sorte.

L'unica salvezza possibile
per la spensieratezza,
l'unico rifugio di una vita serena,
è nell'ingenuità di un mondo parallelo
nel quale respirare a pieni polmoni
l'aria pura di un cielo
che non è alto e lontano
ma tutt'intorno a sè
e trovare la forza
per affrontare l'inevitabile estraneità
di tutto ciò che sta al di là
della propria pelle.
Mi sfiorano l'anima le tue carezze,
fa sentire immortale il mio corpo il tuo bacio
ma la tua voce penetra nel mio mondo
come una sinfonia che inebria i miei sensi,
talvolta esaltandone infinitamente la percettività e la creatività,
talvolta cullandoli in un oblio
nel quale la mente
finalmente
riposa.
Ti porterò dentro per sempre
come un'eco perenne.
Mi guiderai verso l'ignoto,
mentre il mondo è distratto
e sarai più che mai
la chiave di tutto.

sabato 12 gennaio 2008

Good night lovers

When you are born a lover
you are born to soffer

mercoledì 2 gennaio 2008

Personalissimo Augurio ad un' amante dei pistacchi

Ci sono persone
che con il passare del tempo
si dimenticano
di poter continuare a crescere.
Quelle persone
che considerano il sogno
un'esclusiva dell'infanzia.
Per queste persone
sognare è un lusso
che non ci si può più concedere
e che si tollera solo se associato
all'ingenuità dei bambini.
Chiunque altro
si permetta di sognare
viene facilmente deriso,
sottovalutato
e tenuto poco in considerazione.
Perchè si sa,
i sognatori sono inaffidabili.
Come fidarsi di qualcuno
che vive
con la testa tra le nuvole,
curandosi
così palesemente poco
della realtà.

Per queste ultime invece
il sogno è il motore,
la spinta,
la motivazione,
la fonte inesauribile
di energia e di luce che
nei momenti più difficili e bui
che la realtà propone
indica la via,
l'appiglio,
l'illusione che dà vita
ad una nuova possibilità
di continuare,
altrimenti invisibile
ad occhi disillusi.

Io non so cosa penserai di me
dopo queste righe
ma il mio personale augurio per te
è quello di non smettere mai
di sognare.
I nostri sogni
sono la luce che abbiamo dentro,
quello che ci distingue
da tutti gli altri
e realizzarli a volte
ci fa sentire un po' in colpa,
perchè concretizzare un sogno
è un po' come publicarlo
e mettere chiunque
in condizione di vederlo,
toccarlo,
giudicarlo,
magari di invidiarlo
ed assurdamente
farci pentire di averlo reso reale
se il prezzo è di condividerlo
con le persone sbagliate.
Può sembrare complicato,
le cose importanti
spesso lo sembrano,
ma in realtà,
ironia del caso,
proprio in realtà
è semplice.
Del resto,
sono spesso i gesti più semplici
a dare le soddisfazioni più grandi.
Credere nei propri sogni,
realizzarli tutti
senza paura di sminuirli
e fare il semplice gesto
di continuare a sognare...
ogni volta nuovi sogni.

Con affetto,


Christian.

martedì 1 gennaio 2008

Flessibile gestione del Tempo

Chi ha tempo non aspetti tempo.
Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi.
Il tempo vola e la vita è una sola.

Lasciare tempo al tempo.
Il tempo porta consiglio.
La fretta è una cattiva consigliera.

Ogni cosa a tempo debito.