mercoledì 2 gennaio 2008

Personalissimo Augurio ad un' amante dei pistacchi

Ci sono persone
che con il passare del tempo
si dimenticano
di poter continuare a crescere.
Quelle persone
che considerano il sogno
un'esclusiva dell'infanzia.
Per queste persone
sognare è un lusso
che non ci si può più concedere
e che si tollera solo se associato
all'ingenuità dei bambini.
Chiunque altro
si permetta di sognare
viene facilmente deriso,
sottovalutato
e tenuto poco in considerazione.
Perchè si sa,
i sognatori sono inaffidabili.
Come fidarsi di qualcuno
che vive
con la testa tra le nuvole,
curandosi
così palesemente poco
della realtà.

Per queste ultime invece
il sogno è il motore,
la spinta,
la motivazione,
la fonte inesauribile
di energia e di luce che
nei momenti più difficili e bui
che la realtà propone
indica la via,
l'appiglio,
l'illusione che dà vita
ad una nuova possibilità
di continuare,
altrimenti invisibile
ad occhi disillusi.

Io non so cosa penserai di me
dopo queste righe
ma il mio personale augurio per te
è quello di non smettere mai
di sognare.
I nostri sogni
sono la luce che abbiamo dentro,
quello che ci distingue
da tutti gli altri
e realizzarli a volte
ci fa sentire un po' in colpa,
perchè concretizzare un sogno
è un po' come publicarlo
e mettere chiunque
in condizione di vederlo,
toccarlo,
giudicarlo,
magari di invidiarlo
ed assurdamente
farci pentire di averlo reso reale
se il prezzo è di condividerlo
con le persone sbagliate.
Può sembrare complicato,
le cose importanti
spesso lo sembrano,
ma in realtà,
ironia del caso,
proprio in realtà
è semplice.
Del resto,
sono spesso i gesti più semplici
a dare le soddisfazioni più grandi.
Credere nei propri sogni,
realizzarli tutti
senza paura di sminuirli
e fare il semplice gesto
di continuare a sognare...
ogni volta nuovi sogni.

Con affetto,


Christian.

1 commento:

- Mari - ha detto...

Grazie, Christian. Ma i pistacchi solo ed esclusivamente di Bronte, ricorda...