domenica 25 aprile 2010

"Notti come questa"

In notti come questa
tutti i miei pensieri passeggiano insieme
chiacchierando tra di loro
parlando del più e del meno.
Non c’è pressione
non c’è confusione
mi danno tutti tregua.
Ci sono proprio tutti
ma non si sovrappongono.
In notti come questa
c’è più spazio per tutto.
Io
disteso su un amaca
sospeso a mezz’aria tra due alberi
a mezzo metro dal suolo.
Vivo davvero e intanto volo.
Li guardo
leggero
mi soffermo ora sull’uno ed ora sull’altro.
Mi rendo conto
di quelli che ce la fanno anche senza di me
che hanno iniziativa e si chiariscono da sé.
Mi accorgo
di quelli che se ne stanno in disparte
e che da soli non sanno risolversi.
Capisco
cosa conta davvero
che tutto è importante
ma che non tutto ha bisogno di me.
Ci sono cose in cui mi devo applicare
ed altre cose che non posso sbagliare
perché per loro
non ho niente da fare.
Il mio sguardo sorvola il mondo
e leggero
gli faccio da sfondo.
Mi accorgo che a volte basta un soffio
per sospingere il fato a prendere una direzione
e che a volte
anche soffiare più forte non serve
a portar confusione laddove la vita ristagna
e non esiste uragano che possa svegliarla.
Ci sono angoli bui
dove basterebbe uno sguardo distratto
per illuminarli e dar vita al ritratto
di un futuro che altrimenti
andrebbe sprecato.
Notti come questa fanno amare la vita.
In notti come questa mi sento più vicino al mondo.
Non me ne frega niente
di niente e di nessuno
e da qui posso farlo
senza sensi di colpa.
Non che di solito ne abbia ma a volte
lo ammetto
ci si sente in difetto.
Qui non esiste qualcosa di giusto.
Qui nulla può essere sbagliato.
Questa notte mi culla
ed oscilla l’amaca
mentre il mio sguardo distratto
si perde nell’aria
nel blu di un cielo infinito
cosparso di stelle.
Inutile dire quali siano le più belle.
Quelle che ho tatuato sul cuore
e mi bruciano dentro.
Sono eterne le gioie e nostalgie anche i dolori.
Sono momenti importanti
che rendono la vita degna di essere vissuta.
Rimane bella una stella anche quando è caduta.
Qualcuno ne approfitta
e fa di lei un proprio desiderio.
Io invece ne conservo il ricordo
di quando splendeva alta nel cielo
di quello che con lei ho condiviso
che grazie a lei ho vissuto.
Non c’è nulla di più bello di vivere qualcosa
di cui non si conosceva l’esistenza
che le cose migliori sono quelle
che non siamo nemmeno in grado di immaginare
di esprimere.
Uniche e sorprendenti
come quello che mi hai saputo dare.
Conservo il ricordo di ogni singolo momento.
Ho impressa nella mente l’immagine dell’ultima luce
l’ultimo bagliore di quella scia luminosa
che anche se si è spenta consumandosi nel cielo
ancora splende nel mio cuore
ogni volta che ti penso.
In ogni notte come questa
sento il senso di ogni cosa
e trovo la gioia dell’esistenza
della vita che riserva ogni istante una sorpresa.
Basta aprire bene gli occhi
e guardare veramente.
Basta vedere quello che c’é
e che dura un momento.
Basta raccoglierlo con cura
e dargli l’occasione di farci bene.
Buonanotte Notte mia
ormai il sole sta sorgendo.
Tu chiudi gli occhi
ed io torno dal mondo
“…a presto…” mi dici
“…lo spero…”
rispondo.

lunedì 5 aprile 2010

"Enigmi irrisolti"

Siamo semplicemente
ancora troppo ignoranti
per riuscire a capire
la natura
di quello che sentiamo.
A malapena abbiamo imparato
il funzionamento del nostro corpo
come fare
a mantenerlo in forma
a curarlo quando si guasta
a guastarlo
in maniera sempre nuova.
Sappiamo
ancora troppo poco e
come e' sempre successo
ci limitiamo a definire soprannaturale
tutto quello che non conosciamo.
I sentimenti, gli umori,
le paure, le sensazioni, i pensieri...
Chiamiamoli Amore,
chiamiamoli Bene,
chiamiamoli Male,
chiamiamoli Anima,
chiamiamoli anche Dio.
Enciclopedie di psicologia e psicanalisi
e intanto veneriamo ancora l'ignoto
perche' preferiamo pensare
che ci sia qualcosa
di irraggiungibilmente grande
piuttosto che ammettere
di non essere in grado di capire
piuttosto che accettare
di essere piccoli e primitivi.
Siamo certi di essere
allo stato più avanzato dell'evoluzione
ma non consideriamo gli enigmi irrisolti
che portiamo con noi da sempre.
Forse un giorno
la Scienza spieghera' tutto
e sara' allora che
chi ci sara'
ridera' di noi.
Come noi oggi ridiamo
di chi credeva
che la terra fosse piatta
di chi credeva
che la terra fosse il centro dell'Universo
di chi credeva
di potersi liberare dal peccato...
pagando.
Credete davvero
che ci si possa liberare dal peccato?
O ci piace solo crederlo
mentre aspettiamo
la venuta dell'ennesimo capro espiatorio?
Intanto
continuiamo a comportarci come conviene
ognuno a se' stesso
almeno per adesso.
La Scienza un giorno spieghera' al mondo
quanto siamo stati bestie
e come per sembrarci a posto
per sentirci nel giusto
abbiam dichiarato le nostre abitudini il bene
e male tutto il resto.
Sara' triste, sara' mesto
ma non temete
non sara' presto.
Farete in tempo a godervi la Vita
soffocando la coscenza.
Beata ignoranza.