domenica 30 dicembre 2007

Tomorrow

Yesterday is yesterday,
if we try to recapture it
we will only lose tomorrow.

giovedì 27 dicembre 2007

Il Lago

Eterno lo scintillio
della superficie increspata dal vento.
Infinite le carezze che dona alla spiaggia
che col passare del tempo si ammorbidisce sempre più,
perchè i ciotoli che la compongono
rotolando diventan tondi e
e gli spigoli svanendo danno vita a nuovi mondi.
Sinfonie ininterrotte dilettano gli uditi più attenti
dei soliti ospiti fedeli e di quelli occasionali.
In primavera, con i passeggianti in attesa del sole.
D'estate, col fragore di chi a casa propria natura non ha.
In autunno, quando finalmente torna ad essere di chi ci vive.
D'inverno, quando immergendovi le mani
si scopre che il freddo
non è chiuso solo nella propria malinconia.
Ogni volta che vado a trovarlo
i miei pensieri più contorti
li lego ad un sasso e li scaglio lontano.
Infrangendo la superficie
si liberano e ritornano ordinati verso la riva
ognuno in un anello diverso
dell'onda che generano.
Così a me non resta che rileggerli uno alla volta,
raccoglierli e riporli secondo logica
nei cassetti della della mia mente.
Ed è così che la matassa contorta diventa chiarezza
e che io per l'ennesima volta
rispecchiandomi in lui ringrazio
e torno a casa.
Una passione senza stagione,
comprensione al di là della ragione,
un interlocutore senza invidie ne inibizioni.

martedì 25 dicembre 2007

Complicato percorso fino a Chaplin

Quando comincio così
non si sa come, dove e quando va a finire.
Comunque vada, in qualche modo andrà.
Aiuto, Aiuto, è scappato il leone!
Che nel frattempo il tempo si distragga un po'.
Poverello l'asinello,
passeggiando con l'ombrello sotto braccio se ne va.
Mi scusi sa l'ora?
Non ricordo, come va?
C'è qualcuno là davanti
pare sia ma non si sà.
Va bene, allora vado e chiedo
grazie mille sua maestà.
Non rimane molto tempo
ma qualcosa poi si fà.
Intanto tu non ci pensare,
tanto poi qualcuno avrà
un'idea tanto carina
ed aiutarci poi saprà.
Non restare fermo a lungo
che fa freddo e poi chissà
che di quì non passi il tempo
e quel che vuole lo si sà.
Io di quà, tu di là
e ci troviamo poi più in là.
Salta in spalla all'asinello
che di fretta non ne ha.
Ho visto un lampo dietro al cielo
e c'è chi lo prevede già
il prossimo passo del leone
che se non sbaglio
verrà quà.
Non temere non ha fame
dovrebbe aver mangiato già.
Io comunque devo andare
e me lo saluti se potrà.
Non lo so, potrei sbagliare
ma lo spettacolo non ci sarà.
Ho due biglietti nel taschino
e sul loggione non si và.
Sta piovendo dentro al mondo
e domani forse si vedrà.
Hai saputo del dolore?
Si è sposato poco fa,
conviveva già da tempo
con l'amore e ora voilà.
Si sono uniti, si dice per sempre,
quindi si salvi chi potrà.
Hai deciso cosa fare?
Ci stanno aspettando di là.
Non preoccuparti,
non c'è fretta,
qualcuno poi deciderà.
Scusi, si ricorda?
Sono quello della casetta
alla fine della via,
si ricorda quella sera?
Lei non c'era
era andata via.
Non importa ma sa l'ora?
Non importa, devo andar.
Charlie, Amico, Grazie Mille!
Non saprò mai dimenticar.
Quarant'anni son passati
dalla Tua scomparsa ma
come vedi io non c'ero
eppur ti ricordo ancora quà.
Quant'è buffo a volte il fato,
pensa ai giorni in cui sei nato...
son gli stessi sai di un'altro
personaggio del passato.
Tu gran comico ed attore
l'hai imitato il dittatore.
Arduo lavoro
quello dell'attore
che non finisce quando muore.

domenica 23 dicembre 2007

Red, White and Blue Roses

There are things that are not easy to explain.
There are conditions that you don't plan.
There are situations that you cannot go thru
without to come damaged outside of them.
Sometimes you look for those situations because you know
that they are the only one that can make you feel happy again.
Just feel happy,
because you know that you will never be happy again.
Real happiness come just from feelings.
The happiness you can have hold just for short time...
Real sad happiness.
But sometimes,
there are persons that don't even know you but
they know exactly how you feel.
Few words that describe you perfectly
coming from them, not from you.
And you stay there
and ear
and don't understand how they do it,
how they know things you have never told.
May they don't speak about you
but about themselves.
They may feel like you and because of this
you feel attract to them.
They talk about the things you want
and you would like to have as soon as possible,
the best would be to have them tomorrow.
But for some of them it takes some months
and to prepare the necessary conditions
before to get them starting
it takes sometimes longer.
My English is not perfect
but I know that the person who should understand those words
will understand the meaning of them.
Thank you,
because you are far but nearest to me as anybody else.
A kiss and
Red, White and Blue Roses,

Christian

venerdì 21 dicembre 2007

Buon Natale e Felice Anno Nuovo!

La calda luce soffusa del fuoco nel camino
che si distende su ogni cosa.
Le candele sparse ovunque
sembrano prolunghe delle fiamme sprigionate dai ceppi roventi.
Il dolce profumo di cannella.
Le canzoni che raggiungono ogni dove
rimbalzando di parete in parete
e amplificate di tanto in tanto
dal sussurrare di qualcuno
che inconsciamente diviene canto.
Non c'è dubbio, è Natale...
e allora a Tutti Voi
i miei migliori Auguri
di giorni sereni in compagnia dei Vostri cari,
durante i quali riscoprire la Felicità
nascosta nelle cose più semplici.
Per il Nuovo Anno
Salute, Fortuna e Successo.
Con Affetto,

Christian

sabato 15 dicembre 2007

ATR 42

Domani partirò per la Polonia
e stasera vorrei solo scrivere un saluto ad un Amico
che mi ha detto che l'aereo che mi porterà da Malpensa a Varsavia
sarà un Jet normalissimo,
mentre per il volo interno da Varsavia a Poznan
viaggerò a bordo di un ATR.
Io l'ATR me lo ricordo solo perchè
quando ero alle elementari
ne è precipitato uno non troppo lontano da casa mia...
Il mio Amico ha viaggiato sulla stessa tratta a Giugno
e lui dice che nonostante fosse estate
e le condizioni metereologiche favorevoli
non è stato un volo tranquillissimo.
Adesso con il freddo, la neve ed il gelo...
non so cosa fareste voi ma io mi sto toccando gli organi genitali...
Ci vediamo Giovedì carissimo Amico mio.
Tornerò a scrivere sul Blog Venerdì 21.12.2007.
Ciao a Tutti!

giovedì 13 dicembre 2007

Amore a nessuno

Stasera ho avuto la pessima idea di aprire una scatola
nella quale per molto tempo ho raccolto
lettere, bigliettini, foto, trascrizioni di intere serate di sms.
Ricordi ormai lontani.
Ho ritrovato parole di Amici e Amiche
che, adesso mi rendo conto, non aver apprezzato abbastanza.
A distanza di una decina d'anni, mi toccano oggi molto più di allora.
Ho riletto miei manoscritti di quando avevo 18, 19, vent'anni...
È incredibile quanta Vita ci sia stata in così poco tempo.
È incredibile quanto quella Vita mi sembri lontana...
Nostalgia e rimorsi.
Tante, troppe cose perse... sprecate.
Se potessi tornare indietro,
saprei a cosa dover stare più attento.
Darei il giusto valore alle cose che lo meritano davvero.
Non ignorerei più l'Amore delle Persone che mi sono state vicine.
Affetti importanti, dichiarati esplicitamente.
Non so quante volte ho letto le parole "Bene", "Amo" e "Sempre" stasera.
Ho letto una lettera dall'inchiostro sfumato dalle lacrime di chi l'ha scritta.
Non mi succederà mai più di vivere situazioni del genere.
Non sono più la Persona in grado di meritarsele
e soprattutto mi manca l'ingrediente fondamentale, l'ingenuità.
Non credo più nei sentimenti, non credo nella sincerità delle persone.
Non mi amo più
e chi non ama sè stesso,
non è in grado di dare amore a nessuno.

martedì 11 dicembre 2007

“Un'Anima irrequieta...”

Non sono mai soddisfatto di me,
cerco sempre di fare di più,
di raggiungere obiettivi sempre più importanti.
Tutto quello che fanno gli altri va bene,
tutto quello che faccio io
non mi sembra mai vada bene abbastanza.
Mi va sempre tutto troppo stretto
e niente è mai abbastanza.
Voglio Tutto o Niente,
per me le cose sono o bianche o nere,
non conosco sfumature...
O è Amore o è Odio o non è niente...
È faticoso.
Non riesco mai a rilassarmi,
il tempo mi sfugge,
vorrei giornate da 36 ore
e non dover dormire mai.
La Vita è breve
e vola via troppo velocemente.
Non voglio arrivare un giorno ad 80 anni
e pensare "come sarebbe stato se allora avessi...".
Non Voglio avere dubbi,
solo certezze.
Preferisco sbagliare
e sapere che non sarebbe potuta andare meglio,
piuttosto che lasciare qualcosa di intentato.
Non so quanto sia bello,
non è facile vivere insieme a me...
è difficile anche per me.
Starmi vicino e capire i miei atteggiamenti,
il mio comportamento...
Si fa presto a fraintendere,
a pensare che io ce l'abbia con qualcuno,
quando invece sono solo preso
a litigare con me stesso.
È una guerra continua,
una lotta alla ricerca del meglio
che posso dare in ogni istante.
Non mi arrabbio mai con nessuno,
se non con le Persone alle quali Voglio Bene
e dalle quali mi aspetto sempre
qualcosa di più che dal resto del mondo...

domenica 9 dicembre 2007

Un Incompreso

Io sono un incompreso,
ma non mi lamento
perchè so perfettamente di essere
incomprensibile.

venerdì 7 dicembre 2007

Celestiale pensiero

Me l'immagino girare
sola per casa,
fingendomi ingenuo per un momento,
ma questo è il mio sogno
e son io che l' invento.

L'abbraccia il silenzio,
il buon profumo l'avvolge
e nuda la sua pelle
di luce risplende.

Allo specchio si accosta,
per un breve momento
e gli dona un' emozione
che io solo comprendo.

Scalzi i suoi piedi
si posano leggeri,
impalpabili i suoi passi
si distendono
e del riflesso di un bagliore
le sue orme risplendono.

Ondeggiando la chioma dorata
raggi di sole spande innocente
e la luce degli occhi celesti
anima invidie di un cielo splendente

nella cui notte
le stelle più belle
vegliano il sonno di lei che riposa
che col suo respiro
melodia armoniosa
rimane tra tutte la più radiosa.

mercoledì 5 dicembre 2007

Diciannove Ottobre

Nel mio corpo
ho il sole di un'estate

Nel mio cuore
il fuoco del tuo amore

Tu, che della mia vita sei il calore
Tu, che nelle pungenti ore del giorno mi porti il tepore

Linfa vitale che allevia il dolore
di un freddo che cresce
e un'estate che muore.

lunedì 3 dicembre 2007

Boscomare

Boscomare,
una piccola frazione nascosta.
Nascosta al mondo
nascosta a una nazione
lontana da ogni moda
da ogni innovazione.

Eppure il tempo passa
ma lontano dal rumore
immerso nel bel suono entusiasta
di una campana vecchia
ma mai guasta.

Io ci sono stato
vi ho trovato anche l'amore
e nelle stelle di una sera
ho regalato a lei il mio cuore.

Non so se fosse giusto
ma lo sentivo agitarsi alto in gola al punto
di poterne quasi sentire il gusto.

Lei mi guardava negli occhi
in quella notte le luci più belle
sul tavolo due candele
e nel cielo milioni di stelle.

Noi due
mano nella mano
i nostri corpi così vicini
ma destinati tanto lontano.

Già, qualcuno ha detto:
"la lontananza sai è come il vento"
ma non posso pensarci distanti
e se lo faccio mi spavento.

Il suo profumo ormai mi è dentro
ma non si tratta di uno di quei profumini
che si comprano nei negozietti del centro,
no.

Il profumo è suo
è della sua pelle
pelle che bacio e che sfioro leggero
dove ogni qualvolta mi sfugge il pensiero
mi rendo conto che quelle
sono le emozioni più belle.

Noi due lì vicini senza dire niente
nemmeno "ti amo"
perchè tanto si sente
e dirlo a parole certo sminuirebbe
l'intensità di un momento
che altrimenti svanirebbe.

sabato 1 dicembre 2007

Eppure c'eri...

Questa canzone é un pianto
che ho scritto per te,
queste parole che io canto
eran quí, dentro me...

Seduto su questo sgabello
proprio davanti al camino,
mentre un ceppo si consuma
io mi ricordo me bambino.

Quando spensierato correvo
spinto dal vento in mezzo al fieno,
quel profumo che inebriava i sensi
e la vita colorava.

Non pensavo che
un giorno sarei stato grande
e avrei incontrato te
che mi avresti fatto innamorare.

Adesso accanto a me
non c'é nemmeno piú "Birillo",
un cane che era giá vecchio allora
con cui vorrei giocare ancora.

Quel cielo lí
in cui volavo coi pensieri,
non c'é piú
non é piú come ieri...

e finalmente tu
l'ho ritrovato nei tuoi occhi,
cosí belli e
dannatamente blu!

Tra quel grano lí
restavo pomeriggi interi,
ma non c'é piú
non é piú come ieri...

poi finalmente tu
ed era in mezzo ai tuoi capelli,
dal vento mossi anche loro
e poi cosí
dannatamente oro!

Ma adesso non sei quí,
tu sei andata via
e resta questo fuoco
a farmi compagnia!

Sotto quel sole lí
io mi sdraiavo volentieri
ma non c'é piú
non é piú come ieri...

Il tuo sorriso
che mi accecava
quando ti splendeva in viso
non c'é piú
non é quí come ieri...

non sei piú quí
eppure c'eri...

giovedì 29 novembre 2007

Due righe al volo

Le parole giuste,
la Poesia Vera,
sarebbero il racconto
dell'avventura di stasera.
Ma vogliate perdonarmi,
sono un Signore
e la descrizione di tanto ardore
la tengo al sicuro
dentro al mio cuore.
Ora scusatemi
se scappo in fretta
ma c'é di la qualcuno
che mi aspetta.
Una Dama
che non mi ama
ma con tutta l'Anima
mi reclama...
Anima,
non bisognerebbe parlarne,
chi comanda stasera
é solo la carne.

martedì 27 novembre 2007

La Fiamma e La Candela

In un posto lontano dal limite degli occhi,
cercavo la via verso un calore latente
che di tanto in tanto
mi accarezzava il dorso di una mano,
per poi allontanarsi
veloce ed improvviso come quando era arrivato.
Poi piú nulla, per un lasso di tempo che
per quanto breve potesse realmente essere
mi sembrava ogni volta come se mi accompagnasse
dall'ardore della nascita
fino al gelo che avvolge la fine.
Il tramonto dell'esistenza.
Non ricordo quante volte sono nato e mi sono spento.
Tante Vite,
tanti incendi improvvisi ed altrettanti lenti spegnimenti.
Lampi di luce tagliente e morbidi aliti di fumo.
Opposti,
eppure il primo di ognuno
cosí vicino all'ultimo dell'altro.
Cieco,
ma nel buio del mondo lontano dal mondo
non fa differenza.
Qui ci si orienta solo con il calore che un'emozione puó dare.
Quel calore che mi indica la direzione accarezzandomi una spalla,
attenuando per un attimo il brivido di freddo che mi veste.
Mi volto verso quella spalla,
col cuore pieno di gratitudine.
Appoggio per un attimo le labbra alla mia pelle
e ne sottraggo parte del tepore.
Inspiro forte,
cercandone il profumo nell'aria che ha mosso.
Sposto un piede in direzione dell'istinto
e mi ritrovo di nuovo solo.
In attesa della prossima carezza
che arriverá per accendermi ancora,
per spostarmi in una nuova direzione.
Non so cosa stia cercando.
Non se voglio davvero arrivare alla sorgente del calore
o se in realtá sto bene dove sono
e non voglio altro che soffrire il freddo,
standomene immobile come una statua di cera,
pallida e rigida,
per poter godere appieno di ogni singolo piacere che
di tanto in tanto
l'esplodere improvviso di una fiamma mi dona.
Lasceró che sia il tempo a decidere.
Continueró a cercare il calore
pur sapendo
che sará lui a consumarmi.

domenica 25 novembre 2007

16 Settembre 2007

Ciao Fratellino,
ancora tantissimi Auguri di Buon Compleanno!
Diciotto anni sono un traguardo unico
nella Vita di un Uomo.
Giá, perché é questo che sei adesso, un Uomo.
Essere responsabile delle proprie azioni
é un gran bel potere
ma anche una grande responsabilitá.
Io so che sei una Persona straordinaria
e che saprai farne buon uso.
Quando Ti capiterá di non sapere cosa fare
e Ti sembrerá di essere di fronte
ad un muro invalicabile,
sappi che io per Te ci saró sempre.
Ci sono muri apparentemente invalicabili
che io ho giá affrontato,
sará un piacere svelarTi come fare a superarli.
Scoprirai che niente é mai grave come sembra.
Ti voglio Bene Cucciolo,
non dimenticarlo mai.
Il Tuo Fratellone,

Christian.

venerdì 23 novembre 2007

Quello che altri non dicono

Non sono mai esistiti
né demoni, né santi.
Non c’è mai stato un senso per la Vita.
La Vita…
Nasci, cresci, spendi il Tuo tempo con cose inutili
solo perché lo fanno tutti ed hai paura di rimanere indietro,
di non farcela…
a fare cosa?
FermaTi, pensa.
Non avere fretta di ripartire, non Ti stai perdendo niente.
Adesso, proprio adesso, stai usando il Tuo tempo per Te.
Nel modo giusto.
Non è male, vero?
Non ci starai mica prendendo gusto…?
Che fine ha fatto l’impressione
che qualcosa Ti stia sfuggendo dalle mani?
Come stai adesso
che tutti quelli con i quali spalleggiavi fino a poco fa,
cercando di stare davanti, di stare tra i primi,
cercando almeno di non venire schiacciato troppo indietro,
se ne sono andati?
Ti senti davvero cosí solo?
O semplicemente Ti godi lo spazio libero
che hanno lasciato intorno a Te?
Hai l’impressione che il tempo stia rallentando?
Hai l’impressione di poter pensare con piú calma?
Bene, fallo.
Cosa è successo al tempo, Ti sta aspettando?
Non l’avresTi mai pensato, eppure è lí con Te.
Sembra quasi volerTi suggerire i pensieri,
ma ormai sei cosí pieno di Te
che non glielo permetti piú.
E poi perché?
E’ il Tuo spazio, il Tuo tempo, ció che ne fai è Tuo.
Credi di essere un santo
perché hai trovato un po´di pace?
Pensi di essere un demone
perché Ti senti forte ed hai scoperto qualcosa
di cui altri non si sono resi conto e che Tu,
volendo, potresTi sfruttare a Tuo vantaggio?
Hai lo spazio, hai il tempo,
vuoi sprecarlo per capire il senso della vita?
O preferisci vivere?
Decidi, senza fretta.

mercoledì 21 novembre 2007

Un Sognatore

C'era una volta un ragazzo dall'apparenza tranquilla.
Non parlava spesso di se, o meglio, non ne parlava mai.
Era una presenza assente,
spesso, ed apparentemente volentieri, solo.
Non ha mai dato importanza alle situazioni giornaliere
a tutto quello di cui e con cui ogni altra persona viveva.
Arrogante, presuntuoso... ma nessuno ci hai mai fatto caso.
In fondo non ha mai avuto veramente a che fare con nessuno
e nessuno ha mai avuto veramente a che fare con lui.
Snob... con che diritto poi?
Era come se vivesse in un mondo a sé, nei suoi pensieri,
nella fabbrica dei suoi sogni...
un sognatore.
Qualcuno cominciava ad abituarcisi,
alcuni addirittura a volergli bene.
In fondo, non dava fastidio a nessuno.
Finché non era piú di ogni altro al centro dell'attenzione,
nei pochi, preziosi, straordinari momenti in cui era lí
e lo si poteva sentire, vedere, toccare.
Attimi.
Come se si fosse preso una vacanza
dall'eterno lavoro all'inteno del suo mondo.
Una persona amica,
nonostante un vero amico non lo sia stato mai.
Un amico é sempre presente quando si ha bisogno di lui
e lui non lo era.
Spariva per giorni, settimane, mesi...
proprio quando ci sarebbe stato bisogno di lui... non c'era.
Come se niente fosse poi riappariva.
Cattivo, egoista... ma nessuno riusciva a volergliene male.
Del resto ci si é sempre stupiti delle sue sporadiche presenze
e non della sua ormai famosa assenza.
Da tanto tempo é lontano.
Non nei suoi sogni, quelli li ha distrutti tutti,
ma a misurarsi con la realtá, con la vita vera.
Ha lavorato e si é divertito.
Con la stessa innocenza e spensieratezza
con le quali nel suo mondo ha sempre vissuto.
Si é lasciato trasportare dal mondo reale,
con il risultato di tradire se stesso
e le persone che gli erano vicine.
Una strage.
Staccare la spina, sparire... nel nuovo mondo, impossibile.
Un unico sogno... tornare a sognare.

lunedì 19 novembre 2007

Anteprima di una Storia nella Storia

Come spesso succede,
quando ci si trova di fronte ad uno specchio
e ci si guarda negli occhi,
l'ultima cosa che ad una Persona viene in mente di fare
é quella di cominciare a parlare.
Nella maggior parte dei casi,
si resta lí fermi immobili e si aspetta.
Come se fosse il Noi riflesso dall'altro lato
a dover fare la prima mossa.
In un certo senso si sá che dall'altra parte
non ci si deve aspettare una grande iniziativa,
nonostante ció peró il dubbio rimane.
Per una volta sarebbe davvero bello
essere solo il riflesso di quello che
facciamo, diciamo, mostriamo e nascondiamo.
E' proprio per questo motivo che non facciamo nulla
e restiamo lí fermi immobili.
Perché se ogni gesto verrebbe copiato e ripetuto sistematicamente,
i pensieri... quelli no.
Cosí,senza dare nell'occhio e senza insospettire nessuno,
ci si gode la possibilitá per una volta di vivere due Vite parallele.
Illudendosi che dall'altra parte i pensieri siano altri,
diversi dai propri.
E' l'unico modo per farsi incuriosire da se stessi
e farsi affascinare dal mistero che si cela in ognuno di noi.
Quel mistero che ogni Persona protegge tenendolo lontano da sé.
A volte inconsapevolmente,
a volte invece per paura di scoprire tutte le carte
e di non avere assi nella manica
da giocare quando ci si troverá
di fronte all'ennesima resa dei conti.
Di fronte all'ennesimo muro invalicabile che,
proprio grazie a quei lati segreti che ogni Persona si riserva,
riusciremo nuovamente a superare.
Tante Anime Gemelle, in ogni singola Persona.