Me l'immagino girare
sola per casa,
fingendomi ingenuo per un momento,
ma questo è il mio sogno
e son io che l' invento.
L'abbraccia il silenzio,
il buon profumo l'avvolge
e nuda la sua pelle
di luce risplende.
Allo specchio si accosta,
per un breve momento
e gli dona un' emozione
che io solo comprendo.
Scalzi i suoi piedi
si posano leggeri,
impalpabili i suoi passi
si distendono
e del riflesso di un bagliore
le sue orme risplendono.
Ondeggiando la chioma dorata
raggi di sole spande innocente
e la luce degli occhi celesti
anima invidie di un cielo splendente
nella cui notte
le stelle più belle
vegliano il sonno di lei che riposa
che col suo respiro
melodia armoniosa
rimane tra tutte la più radiosa.
venerdì 7 dicembre 2007
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