venerdì 8 febbraio 2008

La felicità e la normalità

La felicità non esiste,
esistono l'ingenuità e l'ignoranza
che aiutano a crederci.
Nessuno è veramente felice
ma chiunque può illudersi di esserlo.
È sufficiente stabilire dei canoni,
dei parametri con i quali ognuno per sè
decide di ritenersi felice.
C'è chi si accontenta di poco
e chi non ne ha mai abbastanza.
Dipende da quello che ognuno
decide di vendersi per felicità.
Dipende da quanto ognuno per sè
decida di prendersi per il culo.
C'è chi adatta la soglia di raggiungimento della felicità
alle proprie sciagure
e dice di essere felice
nonostante viva una situazione di merda.
Lo stesso discorso vale per la normalità,
oggi tutto è lecito e tutto è normale
ed anche gli handicap
diventano abilità diverse.
Ma "tutto" è sinonimo di "niente".
Tutti si autoeleggono a felici, a normali,
imponendo i propri canoni, la propria situazione,
alla felicità ed alla normalità,
legittimando così qualsiasi porcheria.
Che vogliate prendervi per il culo da soli
posso anche capirlo
ma non cercate di venderlo agli altri.
Quando il mondo fa schifo
è perchè la gente ha il diritto di farlo.

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