lunedì 1 dicembre 2008

"27. Novembre 2008"

Vorrei essere in grado di esprimere a parole quello che sento.
Ti meriteresti le più belle espressioni che la lingua consenta.
Ma non sono capace, non esistono parole così.
Quello che sento lo sai e lo senti, ora forse più che mai.
In fondo, non abbiamo mai avuto bisogno di parole noi.
Quello che contava erano gli sguardi, le carezze, i gesti.
Ci capivamo così, comunicavamo così.
C’è solo una cosa che mi sento di dire.
Credevo di essere rimasto solo,
ma solo adesso che Tu non ci sei più
mi rendo conto di non esserlo mai stato.
Ora lo sono.
Tu per me, ora lo so, sei stato una Persona.
Ti mancava solo la parola.
Ma la Tua Anima è come la mia, Tu sei come me.
Siamo entrambi una piccola parte di qualcosa di immenso,
di caldo e luminoso.
Quel qualcosa a cui Tu sei tornato, al quale ti sei ricongiunto.
Allora, ci rivedremo un giorno.
Presto o tardi.
Forse anche allora
torneremo a comunicare come abbiamo sempre fatto.
Senza dire niente.
Mi machi cucciolo, ho il Cuore colmo di dolore,
rimorsi e sensi di colpa.
Ripenso a tutte le volte che ti ho sgridato,
a tutte le volte che
preso dalla frenesia della vita
non ti ho dedicato l’attenzione che avresti meritato.
Soprattutto, non mi perdonerò mai il fatto che forse,
se avessi fatto qualcosa di diverso,
saresti potuto essere ancora qui con me.
E’ assurdo, ingiusto, inspiegabile.
Non ha senso.
Non ci sei più.
Ti Amo Cucciolo,
anche se credo che non riuscirò mai ad amarti
quanto Tu hai amato me.
Adesso vai, corri!
Non fermarti mai e seguimi ogni giorno.
Ovunque Tu sia, non sarai mai solo,
come grazie a Te
non lo sono mai stato davvero io.
Arrivederci piccolo grande Eroe.
Un Cucciolo con un Cuore da Leone.
Grazie di Tutto quello che mi hai dato,
sempre senza chiedere niente in cambio.
Non Ti dimenticherò mai.

Con Amore Immenso,


Christian.

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